Intercultura
Uno degli obiettivi istitutivi di Piuculture è l’integrazione e il riconoscimento delle diverse identità culturali, e quindi la promozione della conoscenza e lo sviluppo delle relazioni tra le diverse culture presenti nel territorio.
Nel Municipio II di Roma la presenza dei migranti, se pure non particolarmente evidente, è in realtà è molto significativa, sia dal punto di vista numerico, sia per la qualità delle attività svolte, pur essendo difficile e complesso il processo di accoglienza e integrazione.
Per questo, fin dalla sua origine, Piuculture si è impegnata nell’organizzazione di eventi come concerti, proiezioni cinematografiche, incontri culturali, iniziative di approfondimento culturale o artistico, proprio al fine di favorire lo scambio e la conoscenza reciproca fra le varie comunità di immigrati e i cittadini residenti.
Questo è il senso con cui vanno lette le numerose attività realizzate in questi anni dai volontari dell’associazione nell’ottica dell’intercultura:
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La partecipazione al Festival del Cinema del Mediterraneo attraverso la Giuria Piuculture, che, composta da stranieri residenti a Roma, nelle ultime quattro edizioni del festival ha assegnato il premio Piuculture a uno dei film in concorso;
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le proiezioni di film sulle tematiche dell’inclusione e dei migranti, come Mare chiuso di Andrea Segre e Stefano Liberti, Solo andata. Il viaggio di un tuareg di Fabio Caramaschi; il corto di Simona Filippini, Italiani per costituzione; di Dagmawi Yimer e Federico TriulziRitorno a Lampedusa; Orizzonti Mediterranei di Pina Mandolfo e Maria Grazia Lo Cicero;
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il concerto di musica iraniana con Mohssen Kasirossafar e Vahid Hosseini;
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gli incontri di approfondimento politico, come il seminario sulla Primavera araba con giovani provenienti dalla sponda sud del mediterraneo, le iniziative di discussione e confronto legate alle problematiche degli immigrati di seconda generazione e al movimento G2 o ancora quelli riguardanti il tema della cittadinanza ai figli di immigrati nati in Italia, come il seminario Nati qui; in questo ambito tra l’altro Piuculture si è impegnata attivamente nella campagna L’Italia sono anch’io;
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la presentazione di libri come Mosaico afghano, di Alberto Cairo, fatta in collaborazione con la libreria Incontri, molto attiva nel municipio, in collaborazione con la quale è stato organizzato l’incontro che, a partire dalle Supplici di Eschilo, ha affrontato in tema dei richiedenti asilo con padre Giovanni La Manna del Centro Astalli;
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la partecipazione alle feste di diverse comunità come quella nazionale filippina in piazza Ankara e quella nazionale del Pakistan tenutasi presso l’ambasciata di quel paese o la presenza agli eventi della grande moschea di Roma;
- I convegni, come Raccontare la comunità cinese in Italia: lingua, lavoro, media, realizzato con il patrocinio del CoRis della Sapienza.
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